Il Teatro Sociale di Soresina nasce dalla ricca tradizione teatrale sviluppatasi nel XVIII secolo. Già nel 1792, attività teatrali private si svolgevano nella Sala Teatro Landriani, segno di un crescente interesse per il teatro. Fu solo nel 1835 che, grazie alla costituzione della "Società del Teatro", un gruppo di cittadini borghesi e industriali decise di dotare la città di un vero teatro. La costruzione iniziò nel 1838 sotto la guida dell’architetto Carlo Visioli, ispirato da esempi di teatri italiani come il Teatro Concordia di Cremona. I lavori, suddivisi in tre fasi (muratura, carpenteria, attrezzaggio palcoscenico e decorazioni), terminarono nel 1840. L'inaugurazione avvenne il 7 ottobre dello stesso anno con l’opera "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti.
Nel corso dei decenni, il teatro subì numerosi interventi di ampliamento e restauro:
• 1878–1927: Miglioramenti diretti da esperti, come la ristrutturazione del sottopalco con camerini per i coristi, l'ampliamento dell’orchestra e l'aggiunta di un nuovo sipario.
• 1944–1947: Durante la Seconda Guerra Mondiale, il teatro ospitò l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala di Milano, chiuso a causa dei bombardamenti.
• 1955–1956: La Società del teatro cedette la proprietà alla famiglia Pfau Mora di Milano che gestì il TEATRO come sala cinematografica ed eventi.
• 1976–1991: Dopo anni di abbandono, il Comune di Soresina acquistò il teatro nel 1977 e avviò un grande progetto di restauro. Riaprì ufficialmente il 21 gennaio 1991, tornando al centro della vita culturale della comunità.
Il Teatro Sociale è un classico esempio di "teatro all’italiana", caratterizzato da:
• Sala a ferro di cavallo: garantisce ottima visibilità e acustica.
• Ordini di palchi: decorazioni raffinate e struttura a più livelli, con il loggione in alto.
• Arco scenico: delimita e incornicia il palcoscenico.
• Golfo mistico: spazio per l’orchestra, perfetto per fondere musica e spettacolo.
Gli interventi per il restauro, avviati dal 1978, vennero guidati dall’Arch. Paolo Favole e riguardarono il consolidamento strutturale delle parti danneggiate, il ripristino delle decorazioni, la rimodulazione degli spazi del foyer e l’adeguamento alla normativa antincendio. I rilievi furono effettuati dall’Arch. Lorenzo Bocca.
In particolar modo si effettuarono
• rifacimento del tetto ammalorato con il consolidamento tramite imponenti capriate
• getti di cemento armato per il consolidamento della struttura degli ordini
• Demolizione completa e rifacimento della parte adibita a camerini per gli artisti
• Rifacimento degli impianti
• Restauro degli affreschi
Oggi il Teatro Sociale di Soresina è un simbolo di cultura, storia e arte. Con la sua sala elegante, il
palcoscenico versatile e una storia affascinante, continua a essere il cuore pulsante della vita
culturale di Soresina.