Finale di partita
Della parola beckettiana Branciaroli mette in rilievo soprattutto la dimensione tragicomica che, particolarmente congeniale alla sua recitazione, perfettamente si attaglia a quella che è, per dichiarazione dello stesso Beckett, la battuta e la sintesi principale del testo: ovvero che niente è più comico dell'infelicità. Lo spettacolo cerca dunque di dare risalto alle molte sfaccettature racchiuse dentro al testo dell’autore irlandese, anche con sorprese, tocchi e accenti assolutamente originali che si rifanno ad una lettura profonda della scrittura di Beckett.Così è per la scelta di dare risalto all’ispirazione clownesca dei personaggi, tanto che lo stesso Hamm (Branciaroli) parla con l’accento francofono dell’ispettore Clouseau.